Galleria
Galleria Triphè Roma
La Galleria d’arte Triphè nasce, nella nobile città di Cortona in Arezzo, Toscana, come progetto espositivo nel 2007, con l’obiettivo di promuovere giovani artisti emergenti italiani e stranieri. Sita in uno spazio antico, l’ex Chiesa di San Carlo Borromeo, eretta nel 1620 dai lombardi, sulla cui porta d’ingresso campeggia, ancora, la scritta ‘Humilitas’.
Il progetto è di Filippo BERRETTINI (1582-1644), autore di alcuni dei più prestigiosi edifici di Cortona nonché cugino paterno e maestro di Pietro Berrettini, uno dei grandi registi del Barocco romano. La piccola navata coperta con volta lunettata, ospitava, un tempo, il quadro di Adriano Zabarelli, raffigurante San Carlo in preghiera. Dai lombardi, allora numerosi in Cortona, la Chiesa passa alla Compagnia dei calzolai cortonesi che vi ereggono un altare a San Crispino, con un quadro del Ricci rappresentante San Crispino e Crispignano intenti al loro mestiere. Le opere in pietra, sono di Bartolo Di Caponero. Nel 1876, per effetto delle leggi Leopoldine, la Chiesa viene chiusa.
Tra i vari proprietari succedutisi nel tempo va, necessariamente, menzionato Mario Garbuglia, uno dei maggiori scenografi della seconda metà del Novecento (autore, tra l’altro, delle scenografie di film quali il Gattopardo, Gruppo di famiglia in un interno, La grande Guerra).
La Galleria Triphè è èresente anche una sede a Roma in Via delle Fosse di Castello, nel Rione Borgo.