Museo
MAXXI Roma
Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea.
Pensato come un grande campus per la cultura, il MAXXI è gestito da una Fondazione costituita nel luglio 2009 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e presieduta da Giovanna Melandri.
Da dicembre 2013 Hou Hanru è il Direttore Artistico del museo, di cui fanno parte il MAXXI Architettura, diretto da Margherita Guccione, e il MAXXI Arte, diretto dal 2016 da Bartolomeo Pietromarchi.
La programmazione delle attività – mostre, workshop, convegni, laboratori, spettacoli, proiezioni, progetti formativi – rispecchia la vocazione del MAXXI ad essere non solo luogo di conservazione ed esposizione del patrimonio ma anche, e soprattutto, un laboratorio di sperimentazione e innovazione culturale, di studio, ricerca e produzione di contenuti estetici del nostro tempo.
Sede del MAXXI Roma è la grande opera architettonica, dalle forme innovative e spettacolari, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio di Roma.
Il MAXXI è organizzato in quattro Dipartimenti:
MAXXI Architettura
Le collezioni comprendono tutti quei documenti che rappresentano la complessità materiale e concettuale dell’architettura attraverso i suoi processi evolutivi: produzione ideativa, realizzazione, inserimento nel contesto fisico e culturale.
MAXXI Arte
Il MAXXI Arte è un museo del contemporaneo all’interno di un’architettura fuori dagli schemi,
punto di partenza per una nuova pratica museografica che rompe con il passato.
MAXXI Ricerca, Educazione, Formazione
È il “laboratorio” del MAXXI che offre strumenti per l’approfondimento e la comprensione di fenomeni artistici, temi e sfide culturali della contemporaneità per fare del museo un luogo attivo di ricerca e apprendimento
MAXXI Sviluppo
Raccoglie al suo interno diversi uffici e competenze. Promuove e trasmette la poliedrica identità del MAXXI e la ricchezza delle sue proposte e si impegna ad associare capitali privati alle risorse pubbliche per assicurare un’offerta culturale multidisciplinare.