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Adolfo Farsari. Il fotografo italiano che ha ritratto il Giappone di fine ‘800

All’Istituto Giapponese le mirabolanti imprese di Adolfo Farsari, avventuriero e fotografo nel Giappone di fine ‘800, rivivono nelle 64 immagini della mostra, espressioni della fotografia in bianco e nero colorata a mano dopo la stampa, detta Yokohama Shashin. Ne esce il racconto struggente di un Giappone in lento e ineluttabile divenire, descritto nei topos estetici destinati a costituire l’immaginario occidentale in tema fino ai giorni nostri.

In Giappone fu creduto a lungo che Adolfo Farsari fosse un americano per­ché aveva già ottenuto la cittadinanza degli Stati Uniti. Infatti, approdò a Yokohama l’8 settembre 1876 con la nave Belgic, partita da San Francisco. Dopo aver lavorato presso la Yokoha­ma Cigar Company e poi alla Sargent, Farsari & Co., nel 1884 costituì la pro­pria ditta A. Farsari & Co., e nel 1885 acquisì da Franz Stillfried lo studio della Japan Photographic Association, con l’assortimento e i negativi. Così decise di cominciare la sua attività da fotogra­fo. Come scrisse il fotografo scozzese William K. Burton, che lo aveva incon­trato personalmente, in un articolo dai toni entusiastici sulla sua tecnica di colorazione delle fotografie, il Farsari aveva riscosso un certo successo pro­fessionale.

La riscoperta del fotografo Adolfo Far­sari è dovuta soprattutto agli sforzi di Elena Dal Pra. L’abitazione della fa­miglia Farsari a Vicenza, una grande casa con giardino e orto, fu ereditata da Emma Garbinati Farsari, sorella mi­nore di Adolfo. Poi Emma, non avendo prole, lasciò la casa in eredità alla non­na paterna di Elena. Nella stessa casa fu scoperto un gran fascio di lettere di Adolfo indirizzate dagli Stati Uniti e dal Giappone ai suoi genitori e ad Emma. I due articoli di Elena negli anni Novan­ta del secolo scorso, derivati dalla sua tesi di laurea presentata all’Università degli Studi di Padova nell’anno acca­demico 1990-91, e altri due articoli di Lia Beretta gettarono una luce sul­la vita avventurosa di Adolfo e le sue attività in Yokohama. Ciononostante, è rimasto un vasto spazio per svolgere ulteriori ricerche farsariane.

Istituto Giapponese di Cultura di Roma – Adolfo Farsari. Il fotografo italiano che ha ritratto il Giappone di fine ‘800

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