Quadriennale d’arte 2020 Roma – FUORI
Giovedì 4 febbraio 2021 riapre al pubblico la Quadriennale d’arte 2020 Roma FUORI.
La Quadriennale d’arte 2020 FUORI a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol è la mostra di arte italiana contemporanea a Palazzo delle Esposizioni, Roma, che propone un viaggio unico e indimenticabile tra opere dagli anni Sessanta a oggi.
Con 43 artisti, più della metà sotto i 40 anni e con una larga presenza femminile, FUORI vuole essere una rilettura dell’arte italiana inaspettata, attraverso ponti inediti tra generazioni diverse che hanno operato in vari settori della creatività.
Nata da tre anni di ricerche in tutta Italia, FUORI presenta pittura, scultura, fotografia, video, disegno, installazioni e opere frutto di contaminazioni tra le arti visive e altre discipline come teatro, danza, cinema, moda, architettura, musica, design.
FUORI sorpassa i limiti tra discipline e medium ma anche di sesso e di genere per accogliere tra le sue sale immaginari femminili, femministi e queer.
FUORI non è una mostra a tema, ma è creata attraverso la riflessione su tre ambiti di ricerca: Il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere proprio a partire dalla sua sede, Palazzo delle Esposizioni; il Desiderio, perché la seduzione è sempre stata al centro dell’arte; l’Incommensurabile, a testimoniare il bisogno dell’arte di superare i confini di quanto è conosciuto per varcare la soglia dell’inimmaginabile.
FUORI è un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé.
FUORI è liberazione da qualsiasi costrizione o categoria
FUORI di testa,
FUORI moda,
FUORI tempo,
FUORI scala,
FUORI gioco,
FUORI tutto.
FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 di Roma vuole essere attraverso le opere e le ricerche degli artisti presentati.
IL DISPLAY
Per l’allestimento della Quadriennale d’arte 2020 FUORI, Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol hanno invitato l’architetto Alessandro Bava a interpretare la mostra attraverso una rilettura degli spazi di Palazzo delle Esposizioni.
Pareti di cartongesso ridisegnano così gli spazi del palazzo e le sue proporzioni.
FUORI vuole disorientare la percezione delle architetture e ambientare le opere d’arte presentate in modo unico.
L’ARCHIVIO
Luca Scarlini, cantastorie, attore e performer, è stato invitato dai curatori a sviluppare un originale progetto di storytelling in cui le storie dell’archivio della Quadriennale si intrecciano con le opere presentate a FUORI. La storia dell’istituzione, con i suoi aneddoti, gossip e eventi diventa parte integrante della mostra e della sua riflessione sull’arte italiana dal XX secolo a oggi.