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Hyperuranity

Il Contemporary Cluster è lieto di annunciare Hyperuranity, nuovo progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi presso Palazzo Cavallerini dal 27 maggio 2021. In mostra un’installazione realizzata da Luca De Bona dello studio Debonademeo, il fotografo Massimiliano Tuveri e il DJ e produttore Claudio Fabrianesi, per il brand Medulum; insieme alle opere dell’artista Alessandro Armetta.

Un progetto a cura di Giacomo Guidi

Hyperuranity rappresenta il risultato di un percorso creativo in cui l’indagine sulle nuove forme dell’abitare e il senso dell’estetica espositiva sono il focus e trovano nello spazio e nella progettualità Cluster la loro traduzione visiva, incarnando una manifestazione ambientale immersiva, in un corpo unico nel quale le diverse tessere acquistano senso nell’incontrarsi.

L’Iperuranio, nella visione classica di luogo metaforico e residenza ultraterrena delle idee contemplate dall’anima, domina il mondo intelligibile e rende evidente tramite il mondo reale e visibile, il limite estremo della dimensione fisica, spronando l’intelletto umano ad ambire a una realtà aspaziale e atemporale. L’universo contemporaneo di oggi mette a disposizione elementi sufficienti per creare una nuova realtà comunicativa e rendere manifesta un’idea sovradimensionale della realtà.

L’installazione in mostra nella sala quadrata coniuga la professionalità del brand di alta artigianalità veneta Medulum di Diego Zanchettin, del designer Luca De Bona del duo Debonademeo che per l’azienda hanno progettato la collezione protagonista dell’esposizione, Prospecto, e del fotografo visionario Massimiliano Tuveri. La collezione Prospecto rivela una serie di cabinet le cui superfici in noce canaletto appaiono solcate e impreziosite da sottili profili in ottone. L’antica tecnica dell’intarsio – rivisitata nell’inedito accostamento tra legnami e metalli pregiati – viene riproposta per generare sorprendenti effetti cinetici, visioni tridimensionali che rimandano alla optic art e al contempo citano i disegni prospettici di Filippo Brunelleschi, i dipinti di Piero della Francesca, fino a condurci nelle raffinate atmosfere rinascimentali dello studio ligneo di Federico da Montefeltro a Urbino.

Nell’alternarsi delle proiezioni visive trovano espressione l’opera fotografica diffusa di Massimiliano Tuveri, che descrive il contesto e dal contesto stesso trae la struttura fisica e narrativa dei propri contorni e la sonorizzazione ambientale del DJ e producer Claudio Fabrianesi. Un inedito contesto armonico viene così creato, dove l’installazione diventa propositore di una nuova estetica visiva e sonora.

Nella sala delle colonne, Alessandro Armetta, giovane scultore siciliano, decostruisce la definizione equilibrata della visione prospettica attraverso composizioni frammentarie, linee spezzate, una frenetica e ossessiva ripetizione di segni e di elementi distorti che irrompono nello spazio disintegrandolo, creando un ambiente opposto rispetto all’armonioso equilibrio di Prospecto.

La mostra Contemporary Cluster – Hyperuranity è a ingresso gratuito e sarà visitabile dal 27 maggio al 3 luglio 2021, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 20.

La prenotazione sarà necessaria solo per l’inaugurazione del 27 maggio.

Immagini:
Photo credit: Massimiliano Tuveri
Opera di: Alessandro Armetta

 

Categoria:
Installazione / Videoarte
Tag:
Luca De Bona / Massimiliano Tuveri / Claudio Fabrianesi / Alessandro Armetta

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