Katy Castellucci, la Scuola Romana e oltre
Katy Castellucci, la Scuola Romana e oltre – Una collezione di opere della pittrice Katy Castellucci, raccolte e catalogate dal nipote, esposte presso il Casino dei Principi.
Oltre ad esporre le opere dell’artista, dipinti e disegni, la mostra vuole ricostruire l’ambiente che la circondava, con i suoi ritratti fatti da Ziveri, Mafai e Guttuso, il delizioso dipinto di Ziveri La famiglia Castellucci (1934), il Ritratto del padre pittore sempre di Ziveri, Guenda con il cagnolino (1932), ma anche i suoi rapporti con Mafai e con altri artisti della Scuola romana.
Katy Castellucci
Personalità poliedrica, Katy Castellucci si forma negli anni Venti tra Roma e Parigi dove è allieva di Isadora Duncan e prende parte alla Pantomima futurista di E. Prampolini al Thèatre de la Madeleine. Rientrata a Roma è in contatto con i maggiori rappresentanti della Scuola Romana e espone con Adriana Pincherle alla Galleria La Cometa. Nel dopoguerra all’attività artistica affianca quella dell’insegnamento dedicandosi anche alla scenografia e ai costumi teatrali.
A cura di Claudia Terenzi e Fabio Benzi
Organizzata da Alessandro Pagliero e Magda Roveri.
Katy Castellucci, la Scuola Romana e oltre. Dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00. Intero € 9,00; Ridotto € 8,00
Il Casino dei Principi ha assunto il suo attuale aspetto neocinquecentesco, ricco di decorazioni esterne e interne, in seguito alla ristrutturazione effettuata da Giovan Battista Caretti, tra il 1835 e il 1840, per volere di Alessandro Torlonia (1800-1886).
Il primo nucleo del Casino era un modesto edificio rurale della Vigna Abati, presente nell’area almeno da un secolo.