LOVERS AFTER LIFE
Lovers After Life
Doppia personale di Katarina Janeckova Walshe e Jay Miriam
16 giugno – 18 settembre
dal lunedì al sabato dalle 13 alle 19
preferibilmente su appuntamento
dal lunedì al sabato dalle 13 alle 19
preferibilmente su appuntamento
La galleria Richter Fine Art apre la nuova stagione estiva con una doppia personale tutta al femminile dal titolo “Lovers After Life”, protagoniste Katarina Janeckova e Jay Miriam.
Il titolo della mostra si riferisce allo studio e alla coltivazione del proprio lato interiore, delle fantasie, dei miti e dell’immaginazione, come un’aggiunta complementare e assolutamente necessaria alla vita reale.
La mostra parla di amanti, opportunità reali e irreali, situazioni che non possiamo avere o sperimentare al momento, ma che siamo davvero in grado di creare e vivere attraverso il mondo parallelo nella nostra immaginazione e successivamente riportarlo sulla tela dipinta. Lovers After Life racconta, in maniera estremamente pertinente con il periodo che stiamo vivendo, la potenza dell’immaginazione e di come questa sia in grado di trasformare anche il dolore in una dimensione “vivibile e visitabile”.
La mostra parla di amanti, opportunità reali e irreali, situazioni che non possiamo avere o sperimentare al momento, ma che siamo davvero in grado di creare e vivere attraverso il mondo parallelo nella nostra immaginazione e successivamente riportarlo sulla tela dipinta. Lovers After Life racconta, in maniera estremamente pertinente con il periodo che stiamo vivendo, la potenza dell’immaginazione e di come questa sia in grado di trasformare anche il dolore in una dimensione “vivibile e visitabile”.
Il lavoro di Jay Miriam, pittrice statunitense classe ’88 evoca la celebrazione della morte, la decomposizione del corpo, i sogni oscurati da incubi che, in qualche modo, ci fanno sentire a nostro agio e sono familiari.
Le opere di Katarina Janeckova Walshe, invece, sono quasi l’opposto, ma allo stesso tempo strettamente connesse con il lavoro e il modo di pensare di Jay Miriam. La nascita, la rinascita, il bruciore per l’immenso amore e la mimica della vita quotidiana attraverso la mente di un orso e di una donna indipendente.
Entrambe le artiste creano un mondo poetico per rappresentare un’emozione, un’istanza o una relazione specifica, Katarina documenta la sua vita a tal punto che le sue rispettive opere possono essere percepite quasi come voci di diario, in parallelo Jay Miriam dipinge azioni quotidiane, routine giornaliere estrapolandole dalla propria memoria e interpretandole in maniera personale.*****
Katarina Janeckova Walshe (Bratislava 1988).
Diplomata all’accademia di belle Arti di Bratislava, si è ben guadagnata una posizione distinta tra i migliori talenti della sua generazione.
È riuscita in questa impresa non solo dovuta per la sua pittura caratteristicamente rilassata e marcata da espressività emozionali ma specialmente grazie all’onestà con la quale lei ritrae le sue esperienze non convenzionali.Jay Miriam (New York, 1988).
Nata a New York City e cresciuta a Brooklyn, Miriam ha conseguito un BFA presso la Carnegie Mellon University e un MFA presso la New York Academy of Art.
Jay Miriam dipinge ritratti di persone comuni che fanno e compiono azioni quotidiane.
Le opere di Katarina Janeckova Walshe, invece, sono quasi l’opposto, ma allo stesso tempo strettamente connesse con il lavoro e il modo di pensare di Jay Miriam. La nascita, la rinascita, il bruciore per l’immenso amore e la mimica della vita quotidiana attraverso la mente di un orso e di una donna indipendente.
Entrambe le artiste creano un mondo poetico per rappresentare un’emozione, un’istanza o una relazione specifica, Katarina documenta la sua vita a tal punto che le sue rispettive opere possono essere percepite quasi come voci di diario, in parallelo Jay Miriam dipinge azioni quotidiane, routine giornaliere estrapolandole dalla propria memoria e interpretandole in maniera personale.*****
Katarina Janeckova Walshe (Bratislava 1988).
Diplomata all’accademia di belle Arti di Bratislava, si è ben guadagnata una posizione distinta tra i migliori talenti della sua generazione.
È riuscita in questa impresa non solo dovuta per la sua pittura caratteristicamente rilassata e marcata da espressività emozionali ma specialmente grazie all’onestà con la quale lei ritrae le sue esperienze non convenzionali.Jay Miriam (New York, 1988).
Nata a New York City e cresciuta a Brooklyn, Miriam ha conseguito un BFA presso la Carnegie Mellon University e un MFA presso la New York Academy of Art.
Jay Miriam dipinge ritratti di persone comuni che fanno e compiono azioni quotidiane.