Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento
Apre nella sede di Capo di Bove una nuova mostra “Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento” dedicata all’Appia Antica, a cura di Luigi Oliva e Simone Quilici.
Oltre cinquanta scatti di Giulio Ielardi, fotografo romano, raccontano il suo viaggio fatto a piedi nel 2021, in solitaria lungo la via Appia da Roma a Brindisi: ventinove giorni in tutto, di zaino in spalla tra strade, ruderi e borghi alla riscoperta di una delle strade più antiche di Roma. Un viaggio raccontato anche quotidianamente sulle pagine social tra il 26 settembre e il 24 ottobre 2021.
Oltre che un reportage o meglio una ricerca artistica, le fotografie di Ielardi rappresentano un’occasione per un aggiornamento sugli sviluppi della valorizzazione di questa arteria dell’antichità, prima grande direttrice di unificazione culturale della penisola italiana.
Ielardi ha creato una testimonianza costante e quotidiana, documentata anche attraverso i suoi canali social, dando vita a un diario per immagini e restituendo con dedizione e cura i 630 chilometri, suddivisi in 29 tappe di cammino. Attraverso queste foto ha dato vita a “un sogno chiamato Appia”, come ama definirlo egli stesso, nato come esperienza di vita e trasformatosi in progetto fotografico, oggi diventato mostra. “Camminare dentro i paesaggi italiani attraversati dal tracciato dell’Appia”, racconta il fotografo, “mette nelle condizioni di dar vita a un ritratto del nostro Paese non solo assortito ma, e soprattutto, direi quasi intimo”.
L’importanza acquisita negli ultimi anni dal recupero dei percorsi a piedi è testimoniata dall’interesse da parte del Ministero della Cultura nel dare vita al progetto Appia Regina Viarum per la realizzazione del cammino dell’Appia Antica da Roma a Brindisi con interventi di sistemazione del tracciato e dei monumenti in tutte le Regioni – Lazio, Campania, Basilicata e Puglia – attraversate dall’Appia stessa.
A valle di questi interventi che interessano anche il suo territorio, il Parco Archeologico dell’Appia Antica è stato investito per decreto istitutivo del coordinamento della valorizzazione di tutta la Regina Viarum fino a Brindisi. La mostra Still Appia vuole raccontare le azioni e le visioni di questo ambizioso programma.
La mostra è organizzata dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e curata da Luigi Oliva e Simone Quilici – Direttore del Parco. L’evento vede il patrocinio dei Consigli Regionali del Lazio, della Campania, della Basilicata e della Puglia, oltre il patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica, del Parco Regionale dei Castelli Romani, del Comune di Mesagne, di Italia Nostra e della Compagnia dei Cammini. Partner Culturale la Federazione italiana associazioni fotografiche (FIAF).
A corredo dell’esposizione è la pubblicazione del catalogo di Gangemi Editore, che contiene diversi autorevoli contributi multidisciplinari su archeologia e paesaggio, una corposa sezione fotografica e una sezione dedicata all’attrattività e all’engagement del cammino dell’Appia visto attraverso i social.