Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce
La foto-cinematografica mostra Vittorio Storaro Scrivere con la Luce ideata e voluta per raccontare, attraverso la fotografia, l’inteso lavoro di ricerca figurativa compiuto in 50 anni di carriera, del grande autore della cinematografia, già 3 volte Premio Oscar.
In mostra a Palazzo Merulana 70 opere, alcune in dialogo con le opere della Collezione Cerasi: 70 “cavalletti luminosi”, tra 50 cine-fotografie originali e 20 copie su tela dei dipinti che hanno ispirato la ricerca figurativa-cinematografica di Storaro, “Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce”, realizzata e promossa da Storaro Art.
Le fotografie fanno parte della sua riflessione sul linguaggio dell’immagine fotografica e cinematografica, sviluppata durante tutta la sua carriera in circa 40 film:
“Quando sono arrivato ad un momento di crescita, ho visto come era possibile esprimermi in fotografia con un senso cinematografico, ovvero unendo più di un’immagine – spiega- in quanto la fotografia è espressione in una singola immagine, come la pittura; la cinematografia è invece un’espressione in immagini multiple. Questa, quindi, non è solo una mostra fotografica ma in realtà un’esposizione di varie forme di arte: la scrittura, perché tutto parte da una storia; la fotografia pura; la cinematografia”.
In questo contesto, l’esposizione riveste un duplice interesse, tecnico e narrativo, grazie al passaggio dall’immagine in movimento, che caratterizza la cinematografia, all’immagine fissa, propria della fotografia. Il lavoro fotografico di Storaro, pur totalmente parte del suo impegno cinematografico, è pensato e composto come un racconto d’immagini a sé stanti. Immagini in doppia-impressione che suggeriscono, attraverso atmosfere oniriche, una personalissima interpretazione delle storie rappresentate filmicamente.
Palazzo Merulana intende così omaggiare, in occasione del suo ottantesimo compleanno, il più amato e apprezzato autore della cinematografia. Già tre volte Premio Oscar per Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Reds di Warren Beatty e L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, vincitore del Nastro d’Oro nella 74esima edizione dei Nastri d’Argento lo scorso luglio e di numerosi altri riconoscimenti, con questa mostra Vittorio Storaro si presenta in una veste insolita, ovvero “essenzialmente” come fotografo, come narratore per immagini fisse… “Storaro: Scrivere con La luce” è, infatti, una mostra foto-cinematografica ideata e voluta con l’intento di raccontare, attraverso la fotografia, una storia in movimento.